Si comunica che il COA di Catanzaro con nota del 7 febbraio 2025, a seguito di numerosissime segnalazioni pervenute dai Colleghi del Foro, ha denunciato la sussistenza di gravi disfunzioni nella procedura di liquidazione dei compensi degli Avvocati nei procedimenti civili e penali per i quali vi è stata l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato.
Il COA di Catanzaro, ha inteso denunciare, con la detta nota, i ritardi e le disfunzioni nel pagamento dei compensi degli Avvocati.
Nel contempo, ha chiesto alle Autorità Giudiziarie in indirizzo di intervenire presso il Ministro della Giustizia, le istituzioni politiche e giudiziarie, ad ogni livello, nonché presso i competenti Uffici Giudiziari affinché siano garantiti tempi più celeri per la liquidazione e il pagamento dei compensi dei difensori nei procedimenti civili e penali con ammissione al patrocinio a spese dello Stato e sia adottata ogni misura idonea a garantire il rispetto delle tariffe professionali.
Il COA, altresì, si è reso disponibile ad individuare le criticità di procedura e/o prassi adottate presso la Corte di Appello, il Tribunale e l’Ufficio del Giudice di Pace che sembrano arrancare di fronte a questa imponente mole di arretrato, offrendo ancora una volta massima collaborazione e disponibilità a ricercare e, quindi, adottare soluzioni concordate del problema.
La Corte d'Appello di Catanzaro ha risposto inoltrando una nota già invita dalla stessa Corte, al Ministero, nel mese di settembre 2024.
Il Presidente del COA
Vincenza Matacera
In allegato: 1) la nota inviata Al Ministro della Giustizia, On.le Carlo Nordio, alla Presidente della Corte di Appello di Catanzaro, Dott.ssa Concettina Epifanio, alla Presidente f.f. del Tribunale di Catanzaro, Dott.ssa Francesco Garofalo, al Coordinatore dell’Ufficio del Giudice di Pace di Catanzaro ed ai Funzionari Delegati della Corte di Appello di Catanzaro e del Tribunale di Catanzaro; 2) Nota di risposta della Corte d'Appello di Catanzaro