Approvata la Riforma della previdenza forense.

Dal 2024, in virtù del nuovo regolamento deliberato dal Comitato dei Delegati di Cassa Forense, il sistema pensionistico dell'Avvocatura cambia, passando gradualmente dal calcolo retributivo delle pensioni a quello contributivo.

fonte: Cassa Forense

Il DL n. 50 del 17/5/22 prevede all'art.33 un'indennità una tantum di euro 200,00 per i lavoratori autonomi e gli iscritti a Casse obbligatorie di Previdenza, che hanno un reddito complessivo 2021 (dichiarazione 2022) non superiore a euro 35.000 (dal computo del reddito assoggettabile ad Irpef, al netto dei contributi previdenziali ed assistenziali, sono esclusi: i trattamenti di fine rapporto, il reddito della casa di abitazione e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata).

La richiesta potrà essere inoltrata solo ed esclusivamente con modalità telematica ed il relativo modulo sarà disponibile a partire dalle ore 12 di giorno 26 settembre 2022.

fonte: Cassa Nazionale Forense

E' disponibile sul sito web della Cassa Forense (E' NECESSARIO ACCEDERE ALLA POSIZIONE PERSONALE) l’istanza on line di esonero dal pagamento dei contributi minimi 2022, ex art.27 del Regolamento Unico della Previdenza Forense.

Sono stati pubblicati n. 3 bandi, in materia di assistenza, deliberati dal Consiglio di Amministrazione di Cassa Forense in data 23/6 u.s..

E' stato pubblicato il D.MinLav. che prevede le modalità di esonero contributivo per l'anno 2021 per gli avvocati iscritti a Cassa Forense.

Il C.d.A. di Cassa forense, nella seduta del 26 gennaio 2021, in attesa dei provvedimenti Ministeriali di attuazione dell’art. 1, comma 20, della legge 178/2020, ha ritenuto opportuno sospendere la riscossione dei contributi minimi 2021 (soggettivo e di maternità).